CAPODIMONTE.

Storicamente è l’erede dell’antica Vesentum, importante città umbra etrusca, la cui vasta necropoli ha portato alla luce numerosi reperti archeologici, alcuni dei quali ritenuti veri tesori d’arte dell’età neolitica – villanoviana, etrusca e romana, attualmente esposti in musei a Roma, Firenze e Viterbo. Distrutta nel 280 a.C., fu rifondata la romana Visentium che divenne in breve municipio e diocesi fin dai primi tempi del cristianesimo. Distrutta nuovamente dai longobardi a metà del secolo VIII, la sua popolazione si disperse.
Fu poi sottomessa ai signori di Bisenzio nel secolo XI, al Comune di Orvieto nel XIII, alla sede Vescovile di Montefiascone nel 1369, alla Signoria Farnese del Ducato di Castro nel 1385 e alla Chiesa dal 1649 fino all’avvento del Regno d’Italia nel 1870.
I Farnese, che nella loro magnificenza lasciarono tracce indelebili ovunque nel territorio del Ducato, nel Cinquecento fecero edificare, per opera di Antonio da Sangallo il Giovane, l’imponente mole ottagonale, chiamata Rocca, su una precedente costruzione dei Signori di Bisenzio. Il palazzo divenne loro sede preferita, nonché luogo ambito, numerosi Pontefici, sovrani, artisti e politici, sia italiani che stranieri,
Presso il centro culturale “Vittorio Fanelli”, si trova la piroga monoxile risalente al Paleolitico, ritrovata a metà degli anni ottanta. (Attualmente in restauro) Il Museo Storico e Religioso in via della Rocca. Il Presepe subacqueo .
Oltre alla bellezza ambientale, offre interessanti luoghi da visitare:
Il Centro storico con i monumenti già citati l’Isola Bisentina (visita guidata in motoscafo con partenza e arrivo al porto.), il parco Archeologico di Monte Bisenzo.